Descrizione
"Comandante l’artiglieria di una colonna in ripiegamento in lungo periodo di contingenze eccezionalmente avverse, sempre si imponeva all’ammirazione di capi e gregari, per il suo incomparabile valore. Dopo avere solidamente contribuito, col magistrale impiego delle sue batterie, all’esito vittorioso di ben undici battaglie combattute nel gelo torturante della steppa, di fronte a situazione ormai tragica, conscio dell’alta responsabilità di un comandante che non ha limiti alla sua missione, quando le batterie divennero inerti per forza di eventi, egli fece di artiglieri, alpini, e li portò all’assalto con la fede e la ferma volontà di vincere che mai in lui erano venute meno. Mortalmente colpito da pallottola nemica sulle posizioni ormai conquistate, serenamente com’era vissuto, donava alla Patria la sua vita luminosa di eroe. – Medio Don (Russia), 17-26 gennaio 1943".