Descrizione
"Fra i primi organizzatori e comandanti G.A.P. compì con leggendario ardimento importanti azioni di sabotaggio a Genova, Sestri e Sampierdarena malgrado la caccia spietata dei nazifascisti. Raggiunta la montagna per ordine dei suoi superiori, guidava instancabile il proprio reparto al combattimento. Conscio del pericolo, rientrava volontariamente in città per sostenere con le armi lo sciopero del marzo 1944. Affrontava da solo decisamente i nemici che lo avevano individuato abbattendone tre. Dopo la cattura subiva stoicamente le più atroci torture senza farsi sfuggire alcuna rivelazione. Andava quindi serenamente incontro alla morte fiero di avere salvato col silenzio i propri compagni. – Genova, Appennino Ligure, 1943 – 1944".