Descrizione
Comandante di plotone nella difficile e contrastatissima difesa di Monte Fior, conscio della suprema importanza del momento resistette, impavido, sulla linea del fuoco per dodici ore, dirigendo ed animando col suo entusiasmo il proprio reparto ed altri rimasti senza ufficiali, accorrendo ove maggiore era il pericolo, sempre audace, sereno, instancabile, finché, colpito al cuore, cadde gridando "Qui si vince o si muore! Viva l’Italia". – Monte Fior, 8 giugno 1916.