Descrizione
Si offriva di partecipare ad un’ardita azione con due batterie del suo gruppo assegnate ad una colonna operante. Raggiunto, dopo lunga e faticosa marcia in zona desertica, un munito forte nemico partecipava all’attacco dirigendo personalmente il tiro dei pezzi schierati in linea con i fanti. Aggirato lo schieramento da formazioni di mezzi corazzati nemici e da truppe appiedate lanciate al contrattacco e visto cadere da prode il comandante di una batteria, si prodigava per dominare la critica situazione, portandosi sotto l’incessante fuoco nemico ove più grave era il pericolo. Animato dal più sublime spirito di cosciente sacrificio e di dedizione al dovere, con superbo sprezzo della vita, per incuorare ed incitare gli artiglieri, saliva su di un trattore ed in piedi, sereno, sorridente ed impavido, impartiva gli ordini per la ripresa del fuoco che, celere ed efficace, produceva larghi vuoti nelle file nemiche. Mentre additava ai dipendenti la via della vittoria che ormai si delineava sicura, mortalmente colpito da una raffica di mitragliatrice, si abbatteva esanime sull’automezzo. Fulgido esempio di cosciente coraggio e di superbo sprezzo del pericolo.
El Mechili (A. S.), 8 aprile 1941