Descrizione
Dopo l’armistizio rifiutava sdegnosamente l’invito di arruolarsi nelle truppe repubblicane, proclamando la sua fede nel Governo e la sua volontà di raggiungere le truppe italiane nel meridione. Arrestato e percosso, riusciva a fuggire e a raggiungere le retrovie nemiche, dove organizzava squadre di patrioti per attaccare i tedeschi e disarmare i campi di mine che attardavano l’avanzata alleata. All’arba del 5 ottobre alla testa di un gruppo di patrioti attaccava un nucleo di tedeschi ritardatori e dopo un violento corpo a corpo riusciva a sopraffarli sbloccando la strada Tredici Archi – Celenza. Benchè ferito ed esausto per la lotta, sostenuto da indomita volontà, sotto il tiro delle atriglierie nemiche provvedeva a disarmare le mine che ostruivano la rotabile e nel generoso tentativo trovava fine gloriosa. Precursore delle formazioni partigiane, fulgido esempio di profonde virtù militari. – Roma – Celenza – Valfortore (Goggia), 9 settembre-5 ottobre 1943.