Descrizione
Comandante di battaglione carri "M 13/40", vinta l’accanita resistenza di due reggimenti organizzati saldamente a difesa, con slancio e coraggio mirabili proseguiva l’attacco e, sotto intenso fuoco, superando vasti campi minati, alla testa dei suoi carri riusciva a penetrare in altro munito caposaldo tenacemente difeso da una divisione. Si lanciava quindi, benché già più volte ferito, contro l’artiglieria avversaria fino alle minime distanze e malgrado che il suo carro fosse stato gravemente danneggiato. Per non sacrificare l’equipaggio lo faceva discendere dal carro stesso ed ancora non domo, da solo, continuava l’impari lotta finché, ferito per la nona volta, cadeva nel suo carro frantumato. Eroico comandante che ha saputo vincere e sacrificarsi per tenere alto l’onore delle armi italiane. – Rughet el Atasc (Bir Hacheim), 27 maggio 1942.