Descrizione
Comandante di compagnia di un battaglione, già duramente provato ed impegnato in sanguinosissimo combattimento contro forze soverchianti, attaccava con indomito e insuperabile ardimento un munito caposaldo. Incurante della violenta reazione, insisteva nella cruenta lotta che protraeva all’arma bianca, fino a giungere primo fra i primi sulle posizioni tenacemente contese. Impareggiabile animatore, benchè ferito mortalmente, incitava i suoi eroici alpini superstiti a strenua lotta al grido: "Avanti in nome dell’Italia", riuscendo col sacrificio estremo a spezzare il cerchio nemico e ad aprire ai più la via della salvezza. Leggendaria figura di fiero combattente che perpetuerà le gloriose tradizioni del battaglione "Val Chiese". – Fronte russo, 26 gennaio 1943.