Descrizione
"Chiedeva ed otteneva di far parte di un reparto volontari paracadutisti, per un lancio di guerra dietro le linee nemiche. Comandante di plotone con indomito coraggio e somma perizia conduceva più volte i suoi uomini all’attacco di autocolonne nemiche, distruggendo automezzi e catturando armi e numerosi prigionieri. Penetrato da solo in una casa, a colpi di bombe a mano e con la pistola attaccava un preponderante nucleo di nemici. Dopo averne freddati tre e ferito gravemente un quattro, cadeva colpito a morte nell’impari lotta. Fulgido eroico esempio di spregiudicato spirito paracadutista. – Casellone (Poggio Rusco), 22 aprile 1945".