Descrizione
"Ufficiale del CC.RR. comandante di una compagnia della Capitale, opponeva dopo l’armistizio, all’azione aperta ed alle mene subdole dell’oppressore tedesco e del fascismo risorgente, il sistematico ostruzionismo proprio e dei dipendenti. Sfidava ancora i nazi-fascisti sottraendo i suoi uomini ad ignominiosa cattura. Riannodatene le file e raccolti numerosi sbandati dell’Arma, ne indirizzava le enrgie alla lotta clandestina, cooperando con ardore, sprezzante di ogni rischio, a forgiarne sempre più vasta e possente compagine. Arrestato dalla polizia tedesca come organizzatore di bande armate, sopportava per due mesi, nelle prigioni di via Tasso sevizie e torture che non valsero a strappargli alcuna rivelazione. Fiaccato nel corpo, indomito nello spirito sempre drizzato fieramente contro i nemici della Patria cadeva sotto la mitraglia del plotone d’esecuzione alle fosse Ardeatine. – Fronte Militare della Resistenza – Fosse Ardeatine, 8 settembre 1943 – 24 marzo 1944".