Descrizione
Pilota da ricognizione di non comune ardimento e perizia, partecipava a numerosi voli di esplorazione e di spezzonamento a bassa quota, dimostrando splendide doti di aggressività, spirito di abnegazione e sprezzo del pericolo. Partito volontariamente per una importantissima missione esplorativa, senza scorta, nel cielo nemico reso infido dalla presenza dell’aviazione avversaria, dalla forte reazione contraerea e dalle condizioni atmosferiche proibitive, incurante della violenta rabbiosa ed efficace reazione contraerea che l’ostacolava, con volontà tenace raggiungeva il cielo dell’obiettivo a bassissima quota per dar modo all’osservatore di compiere la sua missione. Colpito a morte da una raffica di mitragliatrice e sentendo prossima la fine, con sforzo mirabile sovrumano, riportava l’apparecchio nelle nostre linee per tentare di salvare il compagno di volo e la preziosa documentazione fotografica rilevata. Le fiamme sprigionatesi improvvisamente dall’apparecchio a pochi metri dal suolo, avvolgevano in un rogo di gloria la giovane vita, eroicamente immolata servendo la Patria oltre il dovere.
Cielo di Dibra, 9 aprile 1941