Descrizione
Intrepido comandante di battaglione, suscitatore di ogni entusiasmo, inviato ad operare in settore di altro reggimento fortemente impegnato, veniva a conoscenza – mentre era in marcia di trasferimento – che un tratto di fronte aveva ceduto e che i difensori, premuti dall’avversario preponderante, ripiegavano. Prontamente riuniva allora i suoi reparti e contrattaccava il nemico incalzante, immobilizzandolo. Assicurato il possesso della posizione raggiunta, vi resisteva con indomito valore per otto giorni, sotto violentissimi bombardamenti e contro ripetuti, ostinati attacchi. Sopraffatto alla fine, dall’irruenza di forze soverchianti, si lanciava con i superstiti al contrassalto per ristabilire la situazione. Rimasto gravemente ferito, mentre veniva trasportato al posto di medicazione rincuorava i presenti a persistere nella lotta. Raggiunto e circondato dai nemici, continuava ad incitare i suoi alpini, finché una raffica di fucile mitragliatore, sparatagli a bruciapelo, lo colpiva mortalmente.
Mali Topojanit (Fronte greco), 30 dicembre 1940 – 8 gennaio 1941