Descrizione
Preposto con la sua compagnia alla difesa di una importante posizione d’ala, sebbene attaccato da forze preponderanti che minacciavano un aggiramento, vi faceva valida resistenza, respingendo l’avversario con violenta reazione e catturandogli una mitragliatrice. Attaccato di nuovo da forze nemiche più numerose, pur sapendo di non poter essere sostenuto da rincalzi, contrattaccava con ardire e singolare valore. Ferito una prima volta, continuava imperterrito nella lotta, riuscendo sì ad arrestare il nemico ma lasciando, per nuova ferita, eroicamente la vita sul campo.
Alambrezi (Albania), 23 agosto 1918