Descrizione
Durante un combattimento contro numerose forze nemiche, si lanciava più volte all’assalto per raggiungere l’obbiettivo assegnatogli. Ferito il comandante della compagnia, assumeva il comando del reparto e, sebbene a sua volta ferito ad un braccio, riconduceva gli uomini all’assalto per recuperare il cadavere di un ufficiale poco prima colpito a morte. Circondato e ferito una seconda volta al torace, ordinava la resistenza ad oltranza e difendeva a colpi di bombe a mano la salma del caduto, finché, nuovamente colpito, immolava gloriosamente la vita, sul campo.
Adi Gartié (Regione Tselelò), 14 maggio 1938