Descrizione
Comandante di una squadra in perlustrazione nell’interno di un abitato, attaccato di sorpresa da un plotone nemico, non esitava ad aprire il fuoco su di esso con un fucile mitragliatore, ingaggiando impari lotta a distanza ravvicinata. Visti cadere tre suoi compagni e costretto dalla pressione di elementi avversari, balzava in piedi e da solo si lanciava all’assalto costringendo l’avversario stesso a ripiegare, ma nella fase finale della lotta, mortalmente colpito all’addome, doveva alcuni giorni dopo, purtroppo soccombere. Magnifica figura di patriota e di valorosissimo combattente della Libertà. – Rivalta (Torino), 5 ottobre 1944.