Descrizione
Comandante di compagnia alpina, di valore leggendario, più volte distintosi per eroica condotta e più volte decorato durante la campagna d’Albania, nel corso di asprissimo combattimento per il possesso di una contrastata posizione, accorreva con irresistibile slancio alla testa dei suoi uomini. Ferito, continuava nella sua azione trascinatrice, giungendo primo fra tutti sulle posizioni avversarie. Abbarbicato alle rocce con i suoi alpini, tenacemente resisteva ai reiterati attacchi dell’avversario impedendogli di avanzare di un metro, finché nuovamente colpito trovava morte gloriosa. Magnifica figura di giovane comandante intrepido e temerario; fulgido esempio di coraggio, abnegazione e spirito di sacrificio spinti fino all’olocausto.
Monte Golico – Quota 1615 (Fronte greco), 7 marzo 1941