Descrizione
Comandante di un gruppo da caccia, portava il suo reparto, ogni giorno, al combattimento sul mare e sul cielo di munita base nemica. Sempre primo ad attaccare, conseguiva personalmente ed in collaborazione numerose vittorie. Animatore instancabile, capo audace ed esperto, incurante del pericolo, destava l’ammirazione dei gregari e dei nemici, per l’impeto e la perizia dei suoi attacchi. Appena rientrato da una vittoriosa azione di guerra, ripartiva in volo, in un supremo tentativo di salvare un gregario caduto in mare, e, con ammirevole spirito di abnegazione e di sacrificio, insisteva nelle ricerche, nonostante le proibitive condizioni atmosferiche. Non faceva ritorno alla base, sopraffatto, non dal nemico, ma dall’avverso destino. Espressione purissima di eroismo e di fede, riaffermava le sue altissime virtù militari lasciando un retaggio luminoso di sublime ardimento. – Cielo del Mediterraneo e di Malta, maggio-luglio 1942.