Descrizione
Aiutante maggiore di un battaglione, preparate, sotto l’intenso bombardamento avversario, mirabilmente le truppe, esempio di contegno sereno ed energico, le lanciava fulminee all’assalto di complicati e munitissimi grovigli nemici, gareggiando con i più animosi nel vincere ogni resistenza. Arrestato nell’impeto travolgente da fitte postazioni di mitragliatrici, dopo breve organizzazione di una prima difesa si lanciava nuovamente sull’avversario, infondendo nelle sue truppe il più irruento entusiasmo, ma colpito in fronte, gridando: "Viva l’Italia!" e rifiutando ogni soccorso spirava, incitando i suoi a vendicarlo e ad inseguire il nemico.
Selo, 19 agosto 1917