Descrizione
Ufficiale di alte virtù militare, chiedeva l’onore d’irrompere per primo con il suo plotone carri d’assalto nelle trincee nemiche. Nel fervore della lotta dispersosi il suo capitano, riuniva in zona di raccolta la compagnia duramente provata e, fulgido esempio di eroici spiriti, ripartiva solo col suo carro alla ricerca del superiore. Penetrava nelle linee avversarie, disseminandovi il terrore; colpito da proiettile di cannone, che gli stroncò il braccio, seguitava a guidare il suo carro, riportandolo nelle linee; spirava pochi istanti dopo col nome della Patria sulle labbra, riaffermando con l’ultimo anelito, la sua incrollabile fede di fascista.
Strada di Francia, 11 marzo 1937