Descrizione
Ufficiale di elette virtù militari, animatore e suscitatore di ogni energia ed eroismo, comandante di batteria alpina in posizione avanzatissima per tre giorni consecutivi, noncurante del violento fuoco di artiglieria e mitragliatrici avversarie, svolgeva ininterrotte ed efficaci azioni di fuoco. Nelle fasi più critiche, calmo, sereno, sempre in mezzo ai suoi dove il pericolo era maggiore, dava esempio fulgidissimo di valore. Spintosi oltre la linea dei pezzi per meglio dirigere il tiro della propria batteria, veniva colpito in pieno da una granata nemica che gli stroncava gli arti inferiori. Noncurante della terribile mutilazione, si preoccupava solo di impartire precise disposizioni per la prosecuzione dell’azione di fuoco, che doveva ricacciare l’avversario sulle posizioni di partenza. Si spegneva dissanguato, dolendosi solo di non poter portare i suoi artiglieri alla immancabile vittoria.
Pendici orientali di Mali Scindeli (Fronte greco), 10 marzo 1941