Descrizione
Già valoroso combattente in tre guerre, prese eroicamente parte alle operazioni in Marmarica alla testa del suo gruppo di artiglieria. All’assedio di Bardia, con la parola e con l’esempio, fu meraviglioso animatore dei suoi gregari che noncuranti di gravissimi sacrifici, opposero ostinata resistenza al nemico paralizzandone per più ore lo slancio e procurandogli ingenti perdite. Ferito, rifiutò di farsi medicare per non essere distolto dalla sua azione di comando, portandosi invece dove maggiore era il bisogno di guida per i reparti superstiti e più grave il pericolo per i suoi uomini. Colpito a morte, mentre si ostinava ad una estrema disperata resistenza inneggiando alla Patria, le sue ultime parole furono ancora di incitamento per i suoi artiglieri a persistere nella lotta.
Africa Settentrionale (Marmarica), giugno 1940 – gennaio 1941