Descrizione
Ufficiale dotato di elette virtù di mente, di cuore e di carattere, partecipava, al comando di un battaglione da lui forgiato alle più ardue prove, alla conquista del Somaliland. In aspro combattimento contro una linea fortificata, sollecitava per sé e per il suo reparto l’onore di strappare all’avversario, annidato in muniti capisaldi, la prima vittoria. Deciso a raggiungere la meta che avrebbe dovuto coronare lo sforzo eroico dei suoi dipendenti, si lanciava alla testa dei più animosi contro la munita linea avversaria, sui cui spalti cadeva da eroe.
Daharboruk (A.O.), 12 agosto 1940